Grazie alla generosa adesione di soci, volontari e di un numero non indifferente di persone raggiunte dal passa parola che si sono riconosciute nel duplice valore della iniziativa si è raggiunta ad oggi la cifra di € 2.295.
La somma raccolta si stima possa consentire di offrire il cenone a circa 25 famiglie in difficoltà economica, italiani o stranieri che siano.
L’Osteria Anita ha proposto i menù tenendo conto delle diverse sensibilità religiose.
E’ stato realizzato un tutorial che sarà messo a disposizione dei partecipanti al cenone in rete virtuale così che chi vuole, possa realizzare gli stessi piatti imbandendo una grande tavola comune.
Il Tutorial guiderà nel fare la spesa e chi lo vorrà potrà dialogare con il cuoco Alessio Mazzanti (abbiamo ipotizzato, se gradito, di fare un incontro il 29 alle 21.30 per porre domande e curiosità sulla preparazione.
Alla Organizzazione ha dato un importante sostegno Confesercenti Toscana Nord Ovest; ha aderito Fattoria Uccelliera che dona il vino ed altri si stanno aggiungendo. Abbiamo l’importante adesione di Slow Food.
La notizia dell’iniziativa è uscita su La Nazione e Il Tirreno.
E’ ancora possibile aderire.
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ottimi suggerimenti , grazie allo chef