E’ nata l’Associazione “San Tommaso in Ponte, organizzazione di volontariato”, Ente del Terzo settore.
L’atto costitutivo è stato redatto, come gesto di liberalità, dal Notaio Massimo Cariello, il 18 novembre 2019.
Adesso tutti al lavoro per dare corpo e gambe a idee e progetti su cui abbiamo a lungo riflettuto.
Mai perdere di vista a chi vogliamo rivolgerci e ciò che vogliamo realizzare con piccoli passi che mai dovranno essere contraddittori.
Non importa quale azione partirà per prima. Molto dipenderà dall’impegno di coloro che hanno deciso di aderire come soci e di coloro che hanno scelto di dedicare alcune ore o giornate come volontari.
Abbiamo costituito gli organi previsti dallo Statuto.
Per il Consiglio di Amministrazione i Soci Fondatori hanno optato, davanti al Notaio, per un consiglio di 3 persone lasciando alla prima Assemblea Generale dei soci la scelta del numero ritenuto più consono e conseguentemente il completamento della composizione.
Tra i soci fondatori, Presidente è stato nominato Paolo Donati uno dei promotori del Progetto, Vicepresidente Salvatore Settis, storico dell’arte, già Direttore della Scuola Normale Superiore, Consigliere Sandra Soldani, appassionata di temi su cibo e ambiente, già fiduciaria della condotta Pisana di Slow food.
Organo di Controllo: Francesco Venturi, esperto di amministrazione
Comitato dei Garanti: Paolo Maria Mancarella Rettore dell’Università di Pisa, Fabio Merusi, Giurista, Suor Francesca Fontanili, responsabile del Collegio Universitario femminile Maria Ausiliatrice di via San Tommaso.
I soci fondatori hanno espresso vivo apprezzamento per l’adesione di personalità di così alto valore culturale, morale e per la vicinanza alle problematiche sociali e giovanile che il progetto si prefigge di affrontare.
Da oggi, tutti (soci, volontari e coloro che hanno chiesto di rimanere informati) sono chiamati ad essere protagonisti, avanzando proposte e critiche che saranno sicuramente costruttive.
Allestiremo tavoli settoriali per compiere le prime scelte di indirizzo e conseguentemente le prime iniziative esterne.
Sarà attivato il “Tavolo” di confronto con la Azienda Ospedaliera Pisana per la concessione della Chiesa di San Tommaso in Ponte e contemporaneamente lo Studio (diversi sono i temi da affrontare) per il Recupero.
La qualifica di Socio, per coloro che hanno compiuto questa scelta, sarà acquisita all’inizio dell’Assemblea con il versamento di una quota associativa di € 20,00.
Coloro che, nel frattempo, matureranno questa decisione possono comunicarlo compilando per la prima volta o ricompilando la scheda che si trova sul sito alla voce “modulistica”.
Grazie a tutti coloro che fin qui ci hanno creduto e a coloro che verranno.