Il Cenone di Solidarietà portato al domicilio delle famiglie seguite dal Volontariato è giunto alla quinta edizione.
Il Primo Cenone è stato in pieno Covid: ultimo dell’anno 2020.
Il Covid, nella tragedia vissuta, ci ha insegnato l’importanza di essere vicini agli altri per avere qualcuno vicino a noi. L’egoismo si scioglieva nella ricerca di solidarietà.
Obbligati a vivere da soli (per i più fortunati in famiglia in comode case) abbiamo capito in quel momento come si dovevano sentire coloro che per ragioni economiche, sociali, etniche vivevano da soli con ancora maggiori difficoltà dovute a stare magari in abitazioni ristrette e senza comodità, senza lavoro ecc.
Pensammo ad un Cenone di solidarietà preparato da un noto ristorante cittadino che chiamammo Cenone in Rete, niente a che vedere con il Cenone sospeso, portato a casa da Volontari improvvisatisi rider, che provvisti di permesso per circolare dato dalla Caritas raggiungevano i domicili, per essere a loro vicini. Se gradito scambiavano due parole, e facevano i migliori per il nuovo anno con il primo pensiero a superare la pandemia .
Ma anche vicini tra di noi che lo promovevamo e organizzavamo che non avevamo di certo gli stessi problemi economici e sociali ma condividevamo la solitudine. Cucinammo tutti lo stesso menù e collegati in rete scambiammo opinioni sul cibo e allestimmo on line improvvisazioni, musica, chicchere in libertà. Ci sembrò di essere intorno ad un grande tavolo apparecchiato.
(su questo sito trovate un’ampia documentazione fotografica, video e di articoli apparsi sulla Stampa).
Grazie al lavoro degli scienziati abbiamo avuto in meno di un anno il Vaccino che ha salvato milioni di vite e fatto tornare con gradualità alla vita normale (oggi colpevolmente vengono tolte le multe a chi ne ha negato la validità mettendo a rischio la vita degli altri).
Nella attuale “Vita Normale” le disuguaglianze sono aumentate come attestato dal Censis, dall’Istat, da Caritas ecc. Anche il ceto medio si impoverisce. Famiglie monoreddito sono già in stato di povertà assoluta o alla soglia di povertà.
Noi abbiamo continuato a credere in questo gesto di solidarietà e vicinanza pur sapendo che non è così che si risolvono problemi che le solo le istituzioni e chi le guida devono risolvere con interventi strutturali.
Abbiamo quindi deciso di organizzare anche per questo anno il Cenone, iniziativa che ha sempre trovato in città tanti generosi sostenitori.
Le famiglie individuate con Caritas, P.A. e la nostra Rete sono circa trenta e i componenti sono circa 100 dei quali un quarto sono bambini. A questi sono da aggiungere i 30 Ospiti dell’Asilo Notturno e dell Housing first.
Brinderemo a distanza tutti insieme al nuovo anno e in tutti noi ci sarà un desiderio: che vinca la Pace.
Siamo certi che anche il V Cenone di Solidarietà potrà contare sul tuo contributo
Chi vuole può sostenere il Cenone 2024 con una libera offerta
Per il versamento con bonifico: IBAN IT06J0856214001000000300678.
Per contanti chiamare il numero 3498100204 o mandare messaggio whatsapp.