“San Tommaso in Ponte microstoria di una chiesa pisana 1160-2021”

La chiesa di san Tommaso in Ponte è la protagonista di questo piccolo libro. Unica testimonianza delle sei chiese indicate con il toponimo “Ponte” nella civitas precomunale che si stendeva tra due fiumi: l’Arno e il Serchio, dal 1610 fu legata al grande edificio del monastero delle convertite fondato dalla granduchessa Cristina di Lorena. Con la soppressione del monastero fu affidata agli Ospedali Riuniti di Pisa e, dopo alterne vicende, divenne dal 1915 per molti decenni centro religioso dell’istituto salesiano Maria Ausiliatrice. La lettura delle fonti scritte e degli interventi architettonici ha rivelato la strategia adottata per preservare una comunità di religiose che, provenienti dalla strada, furono spinte ad una vita di clausura e come il Luogo si sia connotato fino ai giorni nostri come asilo e come testimone del mutamento sociale e dei processi di modernizzazione. Arricchito dalle immagini di piante, progetti, quadri e documenti il volume si avvale nella prefazione delle riflessioni di Salvatore Settis sulla poetica del riuso dei centri storici altrimenti condannati a ridursi a larve museali.